Il maiale nella ricerca dei tartufi: tutto quello che c’è da sapere

Il maiale da tartufo è una figura leggendaria legata al mondo dei ricercatori di tartufi, già molto ricco di leggende e favole? Davvero il maiale può essere un raffinato ricercatore di tartufi?

I nostri amici suini sono in effetti delle sonde per tartufi molto affidabili e sono stati utilizzati a tal fine fin dai tempi antichi.

Vi è da dire però fin da subito che dal 1985, nel nostro Paese, è assolutamente illegale usare maiali con questo fine.

La legge precedente consentiva l’utilizzo di maiali e cani per la ricerca dei preziosi tuberi, ad oggi invece solo il cane ha il permesso di cacciare tartufi. Il maiale da tartufo si può ancora utilizzare solo nelle tartufaie private.

I veri appassionati della caccia ai tartufi sanno che i suini sono una risorsa incredibile per questo genere di ricerca, ma presentano anche dei problemi.

Il maiale nella ricerca dei tartufi
Il maiale nella ricerca dei tartufi

Pro e contro del maiale nella caccia ai tartufi

L’olfatto del suino è molto sviluppato, più di quello del cane, e in pochi minuti è in grado di trovare tartufi anche sepolti a grandi profondità. Per il maiale quella del tartufo è una vera e propria passione e non ci vuole molto ad addestrarli a tale ricerca.

Un cane cercherà sempre e soltanto il tartufo che gli avete insegnato a cercare, il suino invece andrà dritto verso il tartufo più maturo. Il guaio è che se il maiale trova il tartufo lo mangia lui. E’ molto difficile e pericoloso strapparglielo dalla bocca.

Senza contare che è molto dispendioso e complicato trasportare un maiale nei luoghi di ricerca, senza contare che è difficile da gestire: scaverà buche, distruggerà radici e piante giovani…

Inoltre il suino una volta trovato il primo tartufo si stancherà e non vorrà collaborare molto di più. La sua resistenza alla fatica è dunque molto bassa e non diviene conveniente organizzare una battuta con un maiale.

Meglio il cane o il maiale?

Il cane non ha il fiuto proverbiale dei maiali ma presenta molti problemi in meno: innanzitutto con il migliore amico dell’uomo si possono fare battute di caccia che durano giornate intere.

Il cane non fa danni alla vegetazione né scava buche e soprattutto quando trovano il tartufo sanno farsi da parte. Un cane addestrato è senza dubbio la soluzione migliore per cercare tartufi.

Senza dimenticare che attualmente, su suolo pubblico, è anche l’unica soluzione consentita dalla legge del 1985 a cui abbiamo accennato poco sopra.

 

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